Rimpasto di deleghe per la giunta Fuschino

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Rimpasto di deleghe per la giunta Fuschino

Crisi politica finita? Ritornano gli assessori: Umberto Zaccone rinuncia a rientrare nell’esecutivo

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Arzano – Crisi politica quasi rientrata. Il sindaco con decreti datati 31 dicembre 2012 ri-nomina assessori quelli bocciati prima di Natale. Nel giorno della vigilia sono state revocate le deleghe a tutti  i membri, la decisione è stata presa per arginare gli scontri tra le liste civiche  e i partiti che compongono la coalizioni di maggioranza; la città di Arzano è guidata dal centro destra da aprile 2010. Sembra che il malcontento tra i consiglieri comunali (alleati) si stia attenuando, cosa che ha spinto il rientro dei componenti della vecchia giunta.

Dopo riunioni e chiarimenti è stato deciso di affidare le deleghe con qualche variazione rispetto alle precedenti: Luigi Del  Prete affidata la delega per gli atti connessi alle competenze specifiche relative a ambiente, attività produttive, mercati e fiere, polizia locale; Grasso Giuseppina affidata la delega per gli atti connessi alle competenze specifiche relative a pari opportunità, contenzioso area legale, trasparenza, informagiovani, politiche sociali; Antonio Ciro Lanzano affidata la delega per gli atti connessi alle competenze specifiche relative a urbanistica e società partecipata; Renato Liguori affidata la delega per gli atti connessi alle competenze specifiche relative a bilancio, tributi, economato.

All’appello manca Mauro Annibale che ha ricevuto deleghe quasi uguali alle precedenti. Resta da  firmare il decreto di nomina, al momento è fuori città.

Mentre rinuncia a rientrare nell’esecutivo, con un gesto da persona responsabile e non incollato alla poltrona, Umberto Zaccone, che postando un messaggio sulla bacheca Facebook de “La Voce di Arzano” dichiara: “Anche se ho condiviso l’obiettivo dell’Amministrazione Fuschino di migliorare la qualità della vita della città, spesso non ho condiviso i “mezzi”…. non avendo una visione Machiavellica della vita, ritengo che non sempre il fine giustifica i mezzi. L’operato di un sindaco si distingue soprattutto per i valori e le modalità con le quali opera. Per questo anche a nomina fatta non ho accettato la delega di assessore, presentando formale rinuncia.

Volendo esprimere un pensiero del tutto personale, mi auguro per il bene che voglio a questa città, che questa amministrazione riesca a metter fine a questa agonia politico amministrativa… la “rinuncia” è stato il mio piccolo contributo”. In città già si chiedono chi sarà il nuovo assessore.

Cesare Bizzarro

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