Casandrino – Tenta di rapinare denaro ad un suo connazionale poi lo picchia a sangue. Mohammed Sohel originario del Bangladesh è stato tratto in arresto dai carabinieri della stazione di Grumo Nevano agli ordini del maresciallo Antonino Bruno coordinati dal maggiore Gianluca Migliozzi, perché resosi responsabile di tentata rapina e lesioni personali ai danni di un connazionale. Stamani l’uomo ha fermato un suo connazionale su corso Carlo Alberto a Casandrino e gli ha chiesto dei soldi, la vittima si è rifiutato ed è stata aggredita da Mohammed e da altre due persone. In tre si sono accaniti contro colpendolo con calci e pugni. Dopo aver punito la vittima i tre aggressori sono scappati, mentre la vittima è stata accompagnata da un amico dai carabinieri per sporgere denuncia. Ai militari dell’Arma la vittima ha raccontato che il connazionale lo ha bloccato cercando di estorcergli del denaro ed essendosi rifiutato è stato picchiato da tre persone in contemporanea. A quel punto gli uomini della Benemerita si sono recati presso l’abitazione di Mohammed Sohel il quale ha riferito che non stava storcendo del denaro, bensì stava chiedendo la restituzione del denaro che precedentemente avrebbe prestato alla vittima. Una versione dei fatti questa che non ha convinto i militari dell’Arma, i quali ne hanno avuto prova poi con il racconto fatto da un testimone. La vittima è stata trasportata all’ospedale di Frattamaggiore dove è stata medicata e dimessa con cinque giorni di prognosi per lesioni agli zigomi ed al ginocchio, mentre per Mohammed Sohel si sono spalancate le porte del carcere di Poggioreale.
Giovanna Scarano