Arzano, De Rosa interviene sulle pessime condizioni della villa comunale

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Arzano, De Rosa interviene sulle pessime condizioni della villa  comunale
Ingresso della villa comunale di Arzano
Ingresso della villa comunale di Arzano

Arzano – La villa comunale è un parco pubblico molto frequentato. Durante l’estate diventa il maggior luogo di ritrovo cittadino: i viali e le panchine si affollano di persone in cerca di svago, relax o aria fresca. La mattina presto e la sera dopo le 18, giovani, e persone mature, sia di sesso maschile che femminile, corrono a passo lento o veloce.

Nonostante l’ampia frequentazione dell’area, l’amministrazione presta poca attenzione alla cura e conservazione della struttura. Come capita spesso è il cittadino ad occuparsene in prima persona mostrando maggior interesse affinché il bene comune venga tenuto nelle condizioni più adeguate, normali in altre parti del mondo, eccezionali nella nostra città.

Il parco versa in condizioni pietose. Fa sentire la sua voce, oltre all’associazione “La villa del sorriso”, il consigliere comunale Diego De Rosa che in una lettera protocollata al Comune di Arzano chiede chiarimenti al sindaco e all’assessore competente;  “ La mia interrogazione è stata specifica su punti precisi e a favore di tutti i cittadini che vogliono vivere il nostro paese usando le strutture come la villa comunale. Ho chiesto spiegazioni sui servizi igienici al limite dell’agibilità; sul verde che versa in una situazione di abbandono totale, erbacce e alberi con rami pericolanti; sull’area giochi con precaria messa in sicurezza; sulla mancanza di disinfestazione e derattizzazione; sul campo da basket che ha canestri penzoloni e pericolanti. Il mio massimo impegno per l’abolizione del bando ancora in essere che non mette in prima linea il cittadino e i suoi diritti “.

Infine il consigliere De Rosa esprime la ferma convinzione sulla revoca del provvedimento amministrativo; “Sono  fiducioso e sicuro in merito alla rivalutazione e alla stesura di un nuovo bando, se cosi non fosse dichiarerò la mia opposizione a tale passaggio. Nel frattempo mi impegnerò affinché la villa comunale possa essere un luogo di aggregazione come il cittadino giustamente merita, un’ area che possa amare e preservare” conclude. Contro la privatizzazione della villa comunale, l’associazione “La villa del sorriso” ha promosso una campagna di informazione raccogliendo più di 650 firme. L’obiettivo è fermare un provvedimento non condiviso con la cittadinanza. La raccolta firme continuerà anche nelle prossime settimane in attesa del ritiro dell’atto pubblico.

Cesare Bizzarro

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