Napoli, arresti domiciliari per il marito dell’imprenditrice antiracket Silvana Fucito. L’accusa è di associazione per delinquere

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Napoli, arresti domiciliari per il marito dell’imprenditrice antiracket Silvana Fucito. L’accusa è di associazione per delinquere

silvana fucitoNapoli – Da imprenditrice antiracket ad indagata. Silvana Fucito nota imprenditrice per aver denunciato la camorra, è coinvolta in un’indagine del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli assieme al marito Gennaro Petrucci 64enne sottoposto agli arresti domiciliari. L’accusa a carico del marito della Fucito è di associazione per delinquere, dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti,emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti e simulazione di reato. Sono stati inoltre sottoposti a sequestro preventivo beni mobili ed immobili di quote sociali nonche’ denaro ed altre liquidità fino pari alla somma di 3.753.418,28 €, nella disponibilità di Petrucci nonché di altri tre indagati. Le misure cautelari sono state emesse a seguito di articolate indagini, nel corso delle quali gli investigatori hanno scoperto che Gennaro Petrucci amministratore unico della ditta Color Paint s.r.l. e della Ditta Individuale Salvatore Di Mitri, emettevano ed utilizzavano fatture per operazioni inesistenti. Il tutto “grazie” alla collaborazione del commercialista Vittorio Di Giorgio depositario delle scritture contabili delle società che fanno capo a Gennaro Petrucci. La frode fiscale è stata ricostruita sia attraverso capillari controlli incrociati presso clienti e fornitori, sia mediante un’attenta analisi di parte della scritture contabili della Color Paint s.r.l.solo successivamente rinvenute dalla polizia giudiziaria durante la  perquisizione locale, a seguito del loro occultamento da parte del principale indagato, che ne aveva simulato il furto con formale  denuncia ai carabinieri di Portici. L’attività investigativa ha portato alla luce che le società Color Paint s.r.l. e Ditta Individuale Salvatore Di Mitri erano delle “cartiere” e benchè avessero presentato dichiarazione dei redditi e bilanci, non hanno mai operato annotando fatture “di comodo” per lo più emesse dalla Ditta Individuale Salvatore Di Mitri , dalla ditta “Multipaint” di Ferrer Ciro. Tra le imprese che hanno avuto rapporti commerciali con la Color Paint s.r.l., risulta anche la “G.S.P. General Sell Paint Srl”, con sede a Casandrino (NA), rappresentata, in qualità di amministratore unico, da Silvana Fucito.  Complessivamente è stata accertata la partecipazione al vasto sistema fraudolento di otto società, che risultano aver vicendevolmente emesso, ricevuto e contabilizzato fatture relative ad` operazioni inesistenti per importi complessivamente superiori ai venticinque milioni di euro.

Giovanna Scarano

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