Un nuovo fronte comune a Sant’Antimo: le forze di opposizione si incontrano

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Un nuovo fronte comune a Sant’Antimo:  le forze di opposizione si incontrano

foto incontro agoràSant’Antimo (NA) – L’ otto Ottobre si è tenuto a Sant’Antimo, presso la sede dell’associazione“ Agorà”, il dibattito pubblico che ha coinvolto le forze di opposizione all’amministrazione locale. La formalità e la diplomazia che tipicamente si accompagnano a certi eventi, in cui sono coinvolte personalità politiche tanto diverse, hanno lasciato il posto alla complicità di chi ha capito che è il momento di muovere un fronte COMUNE. Il rumore che regna sulla politica nazionale da una parte, il caos calmo della politica santantimese dall’altra riflettono una confusione strana, mista a rassegnazione. L’avvicendarsi di fatti in cui sono coinvolti  “i soliti noti” e le difficoltà di costruire un’alternativa effettiva nel paese in cui tutto ruota intorno agli stessi, sembrano insormontabili. Basta fare un salto ai consigli comunali per notare come al richiamo “contrari” le mani che si alzano sono di due o tre persone. Proprio nel corso della serata molteplici sono stati i riferimenti divertiti alla fama del Consigliere Giuseppe Italia, nonché segretario di Agorà, le cui interrogazioni riempiono gli ordini del giorno dei consigli stessi, fino a far sentire tutti come bersagli di un tiro a segno precisissimo, dissacrante. Così’ l’ironia ha fatto da sfondo ad un incontro insolito, di quelli che non si vedono per anni, espressione di un obiettivo condiviso: creare l’alternativa. Sono intervenuti nell’ordine: Francesco Gargiulo, rappresentante del M5S, Salvatore Damiano, segretario del Partito Democratico, Gabriele Pappadia, consigliere comunale d’opposizione (PD), Antimo Puca e Pietro Paolo Di Matteo, portavoce dell’associazione “CAMBIA VERSO”, Luigi Vergara, consigliere comunale d’opposizione e Giuseppe Italia. Ognuno degli ospiti ha sottolineato, in vario modo, la necessità di aggregarsi. Primo fra tutti il segretario PD che, a poche settimane dalla Festa Democratica, ha ripercorso la “ rinascita del partito” annunciando poi che a Novembre si terrà la prima conferenza programmatica. L’obiettivo è liberare il paese da un’amministrazione inefficiente. Più diplomatici, invece, i giovani di “Cambia verso” che hanno detto “ invitateci”. Su modello di Agorà hanno infatti costituito un’associazione apartitica, anche se qualcuno si professa come tesserato PD . Di tutti, insomma, l’intervento che ha dato maggiori spunti di riflessione è stato quello di Luigi Vergara, ex sindaco di Sant’Antimo. Fallimento: è così che ha definito la sua attività da sindaco. Fallimento personale, perché non è stato in grado di trasmettere ai cittadini i valori che la politica dovrebbe rappresentare. Fallimento generale, perché pare che dopo sia cambiato poco quanto nulla. Strisce blu mai realizzate, un progetto di opere pubbliche fotocopiato da cinque anni, niente più verde, spazi urbani degradati, piano urbanistico fermo a quarant’anni fa e più. Insomma, un incontro di menti giovani e adulte, di idee moderate ed altre più radicali, lo scambio di vecchie e nuove generazioni, di persone amareggiate e deluse e di altre che, invece, si affacciano alla vita politica con nuova grinta. Ora più che mai le parole di Don Luigi Ciotti sembrano opportune: “Insieme si può fare quello che da soli è impossibile”. 

Daniela Cappuccio 

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