Sant’Antimo – Tra verdumai e salumieri al via i colloqui per lo Staff del Sindaco

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Sant’Antimo – Tra verdumai e salumieri al via i colloqui per lo Staff del Sindaco

Sant’Antimo –  Oltre il bando anche la determina. Sono stati impegnati così 14.390,00 euro omniocomprensivo per i tre componenti che andranno a comporre lo staff del sindaco con incarichi rispettivamente afferenti alle categorie D1 e due alla categoria C.  Dalla determina dello scorso 22 settembre, si evince che 10 sono le istanze giunte per concorrere alla categoria D1 e 36 per la categoraC1. Gli aspiranti nuovi “inquilini” della casa comunale saranno invitati a sostenere un colloquio “secondo il calendario – si legge tra le righe della determina – appositamente predisposto e pubblicato sulla home page del sito istituzionale”.

I tre fortunati, stando ad alcune indiscrezioni di alcuni consiglieri di maggioranza ed opposizione, pare abbiano già un nome e già  operino al quinto piano dov’è collocato l’ufficio del sindaco. Indiscrezioni a parte, ciò che cattura maggiormente l’attenzione sono le mansioni che dovrà svolgere il coordinatore ufficio di staff afferente alla categoria D1, in quanto oltre a dover coadiuvare il Sindaco nell’attuazione del programma dell’amministrazione, dovrà curare la comunicazione istituzionale, i rapporti con la stampa ed assicurare la raccolta “sistematica di tutte le notizie di interesse diretto ed indiretto riportate nei diversi mezzi di informazione nazionale e locale”.

Ebbene questo tipo di lavoro, negli Enti pubblici; solitamente è svolto da una figura professionale denominata giornalista. Però sia nella delibera di giunta che nel bando, tale requisito non è richiesto, così come non si fa riferimento alcuno alla legge 150/2000 che regola le attività di informazione e comunicazione delle pubbliche amministrazioni. Il sindaco Aurelio Russo dalla sua pagina facebook, mediante una metafora, ha assicurato che “i salumieri entrando dal verdumaio non troveranno salumi”. Ebbene se i requisiti richiesti nel bando sono compiti da salumieri, perché assumere un verdumaio?

Quindi, decifrando quanto scritto pubblicamente dal primo cittadino santantimese, la persona che dovrà ricoprire l’incarico D1 è un verdumaio e non un salumiere (ossia un giornalista), ma partecipa ad un bando in cui le mansioni da svolgere sono proprie dei giornalisti.  Ebbene qualcosa non torna. Ad ogni modo il primo cittadino rassicura tutti, sostenendo che quando costituirà l’ufficio stampa sarà guidato da un giornalista pubblicista. Perché un pubblicista e non un professionista? C’è forse già qualche salumiere pronto ad esporre la propria merce? Ai posteri l’ardua sentenza!

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