Napoli, aggressione davanti alla fermata metro Policlinico. Identificati e denunciati due minori. Guarda il video

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Napoli, aggressione davanti alla fermata metro Policlinico. Identificati e denunciati due minori. Guarda il video

Napoli – Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Arenella a seguito di una serrata attività investigativa coordinata dalla Procura dei Minori di Napoli hanno individuato e denunciato in stato di libertà due minori residenti Marano di Napoli, R.G.S.O. e M.C., rispettivamente 17 e 16 anni, responsabili dell’aggressione ai danni di un ragazzino di 16 anni avvenuta la scorsa domenica sera nei pressi della fermata della metropolitana di Napoli “Policlinico”. Il giovane sedicenne napoletano è stato aggredito senza alcun motivo da un “branco” di minori. Era di rientro, in compagnia di altri coetanei, da un partita di calcetto, quando al Largo Cangiani un gruppo di ragazzi vicini a tre ciclomotori hanno cominciato ad insultarli ed a lanciare oggetti. Nonostante la vittima ed i suoi amici non avessero accettato le provocazioni, proseguendo per la loro strada, all’altezza della fermata della metropolitana “Policlinico” il 16enne  è stato afferrato alle spalle da un giovane dalla carnagione mulatta e capelli rasta neri e lunghi, il quale, spalleggiato da un secondo giovane, ha sferrato al malcapitato un violento pugno al volto, provocandogli un trauma cranico facciale con frattura delle ossa del naso, con una prognosi di 30 giorni. Intimoriti dalla brutale aggressione la vittima ed i suoi amici sono fuggiti e si sono rifugiati presso la stazione della metropolitana “Policlinico”, dove hanno chiesto l’aiuto del personale di vigilanza. Le indagini lampo condotte degli agenti del Commissariato Arenella hanno consentito di ricostruire l’esatta dinamica dell’evento criminoso e di identificare i due aggressori. Grazie al sistema di rilevamento targhe sono stati identificati i titolari di due dei ciclomotori presenti sul luogo dell’accaduto, ovvero i genitori dei ragazzi. Ascoltati dalle forze dell’ordine, è stato accertato che due dei ciclomotori, la sera dell’aggressione erano stati utilizzati dai figli minori. Ascoltati i giovani, era è stato poi possibile ricostruire l’esatta dinamica dell’evento criminoso, riguardo al quale i due si rivelavano estranei, sebbene in grado di riferire dell’accaduto. Sulla base delle indicazioni acquisite e delle minuziose indagini espletate, si giunti  all’identificazione e al rintraccio dei due minori ritenuti autori dell’aggressione, entrambi denunciati per il reato in concorso in lesioni aggravate. Proseguono incessanti le indagini della Polizia di Stato per identificare gli altri componenti del branco.

Giovanna Scarano

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