Frattamaggiore, ostaggi della movida indisciplinata. I residenti del parco Clivia si ribellano

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Frattamaggiore, ostaggi della movida indisciplinata. I residenti del parco Clivia si ribellano

Frattamaggiore (Na) – Un altro fine settimana è giunto, e ancora una volta per i residenti del parco Clivia sito in via Roma 156, si prospetta un week end di fuoco. Da diverse settimane, da mesi al dire il vero, i condomini del parco, sono ostaggi di gruppi di giovani che a partire dal venerdì sera, ma in particolare modo il sabato; sostano giù in strada ostruendo il passaggio del cancello sia pedonale sia automatico per le auto. A partire dalle 21 circa, inizia ad affollarsi la zona, e l’area sottostante al parco, dove vi sono un bar ed un pub; si riempie di giovani non solo frattesi, ma provenienti anche dai comuni limitrofi. 

Per i condomini del parco Clivia, col passare del tempo la situazione è diventata insostenibile, non solo per gli schiamazzi fino a notte tarda – che sono il male minore dopotutto –  ma perché è impossibile entrare o uscire dalle proprie abitazioni. “Se dobbiamo uscire, sopratutto di sabato – racconta un residente – per le 20, massimo 20.30 rincasiamo, poiché dopo diventa complicato. Ci sono talmente tanti ragazzi, che creano un muro ed è impossibile farli spostare se non alzando anche un pò la voce. Due sabati fa ci è successa una cosa inquietante – aggiunge – tornammo a casa con la macchina verso le  22.30, con il clacson bussammo per far capire che saremmo dovuti entrare dentro, ma nulla, nessuno si spostò. Dopodiché aprimmo il cancello automatico sperando di attirare l’attenzione, ma anche quello fu un tentativo vano. Così dando diversi colpi di clacson iniziammo a farci strada, e mentre passavamo tra i giovani, alcuni iniziarono a colpire la nostra auto con pugni e calci. Sinceramente abbiamo temuto il peggio“. Una situazione davvero assurda, non solo per il fatto che i ragazzi bloccano le entrate, ma anche perché, vista la presenza di locali, dopo qualche bicchierino di troppo la rissa è assicurata. Secondo quanto raccontato dai residenti, diverse sono state le segnalazioni fatte dall’amministratore di condominio alle Istituzioni, ma fino ad ora nessuno ha preso i dovuti provvedimenti. “Cosa si aspetta? – proseguono i residenti – Prima o poi succederà l’irreparabile” concludono. Controlli sporadici delle forze dell’ordine, visto il persistere del problema; non sono stati un efficace deterrente, ragion per cui i condomini del parco Clivia sperano vivamente che chi di dovere risolva quanto prima la situazione. 

Giovanna Scarano