Cani e santi a guardia della droga

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Cani e santi a guardia della droga

Un fiume di stupefacenti sequestrato ogni giorno nel napoletano. A Caivano nel Parco Verde i pusher hanno avevavno nascosto la droga nelle cucce di tre rottweiler e tre pastori tedeschi; a Melito invece ci pensava Padre Pio a custodire  cocaina, hashish e marijuana.

padre_pio_cocainaNapoli –  Non si arresta lo tsunami delle forze dell’ordine nei rioni a nord di Napoli considerati territori caldi per lo spaccio di droga . Questa mattina una nuova operazione dei carabinieri della compagnia di Casoria  e della tenenza di Melito che rispettivamente al Parco Verde di Caivano e al Parco Monano e rione 219 di Melito insieme a colleghi del battaglione campania, con il supporto di un elicottero e di unità cinofila dei nuclei di Pontecagnano , hanno eseguito numerose perquisizioni, controlli di pregiudicati e abbattimento di opere abusive sequestrate in precedenza.

A Caivano in particolare sono state abbattute due cappelle abusivamente realizzate nei pressi dell’isolato b1 e che erano state sottoposte a sequestro nei giorni scorsi. Clamoroso poi la scoperta di sei cani di grossa taglia, tre rottweiler e tre pastori tedeschi, trovati all’interno di  recinzioni metalliche realizzate abusivamente  al cui interno vi erano delle  cucce abusive dove i pusher della zona erano soliti nascondere gli stupefacenti. Un posto sicuro perché nessuno osava sfidare i sei molossi. 

A Melito invece oltre a diversi arresti di persone già note alle forze dell’ordine per raggiunti ordine di carcerazione, al sequestro  in distinti interventi di circa 386 pacchetti di sigarette sono state sequestrate anche due cappelle votive con statue della Madonna e di Gesù risultate costruite abusivamente. di  Nel corso dell’operazione sul Corso Europa, nel complesso di edilizia popolare chiamato Parco Monaco sono stati trovati nell’incavo di un tronco d’albero sotto una statua di Padre Pio sei dosi di cocaina (peso complessivo 5 grammi), ventisei stecchette di hashish (peso complessivo 60 grammi) e  due confezioni di marijuana (3 grammi). La statua è stata sequestrata perché installata senza autorizzazione.

I continui sequestri giornalieri degli stupefacenti da parte delle forze dell’ordine sembrano non bastare mai. La realtà è che l’enorme quantitativo di droga sequestrato giornalmente non è  altro che la punta dell’iceberg di un “fiume bianco” sempre in piena alimentato da una fiorente domanda proveniente anche dal ceto sociale medio alto.

Francesca Del Prete

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