Casoria, banda del buco in azione in una tabaccheria. Sorpresi dai carabinieri finiscono in manette

Home » Casoria, banda del buco in azione in una tabaccheria. Sorpresi dai carabinieri finiscono in manette
Casoria, banda del buco in azione in una tabaccheria. Sorpresi dai carabinieri finiscono in manette

Casoria (NA) – Bloccano l’ingresso di un condominio per tentare un furto in una tabaccheria, arrestati in tre. A finire nelle maglie della giustizia, la scorsa notte sono Salvatore Maresca 34enne, napoletano residente in via Giovanni Pasquale, Nicola De Maso di 46 anni, napoletano  residente in via Pascale e Antimino Morlando di 39 anni, residente a Sant’Antimo, tutti già noti alle forze dell’ordine. I tre sono stati sorpresi dai carabinieri dell’aliquota radiomobile di Casoria e della stazione di Arpino di Casoria, giunti in via Cavour a seguito di una segnalazione al 112 per un furto un atto. Ai militari dell’Arma è stato raccontato che una scala metallica bloccava il portone di accesso al cortile condominiale del civico 40 e qualcuno stava praticando un buco sul muro per riuscire a penetrare in una tabaccheria attigua. Di notte, quando tutto intorno tace, ed ogni minimo rumore risulta esere rimbombante; i residenti subito hanno avvertito i rumori ed hanno capito che qualcosa non andava. Così, fortunatamente, non si sono lasciati spaventare ed hanno allertato le forze dell’ordine. Giunti sul posto i carabinieri, nell’ispezionare il posto per individuare i responsabili, hanno scovato Maresca e Morlando in un locale vicino in disuso nascosti dietro un muretto. Nicola De Maso invece era a terra dolorante poichè per scappare  era salito al piano rialzato ed era caduto in malo modo. Soccorso è stato trasportato all’ospedale Cardarelli dovei medici gli hanno diagnosticato una frattura al soma 13 della colonna vertebrale . Sebbene la prognosi resti riservata, De Maso non è in pericolo di vita. Per Maresca e Morlando è scattata la misura degli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo. Tutti gli attrezzi per bucare il muro sono stati rinvenuti e sequestrati. 

Giovanna Scarano

Leave a Reply

Your email address will not be published.