Grumo Nevano, venti persone stipate in un tugurio, presenti due bambini. Deferiti quattro pakistani. Paese allo sfascio

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Grumo Nevano, venti persone stipate in un tugurio, presenti  due bambini. Deferiti quattro pakistani. Paese allo sfascio

Grumo Nevano (NA) –  Per 20 cittadini pakistani, tra cui due bambini, la giornata è cominciata molto presto poichè hanno “ricevuto la visita” degli uomini dell’Arma. Difatti i carabinieri della locale stazione agli ordini del maresciallo Antonino Bruno, coordinati dal capitano Antonio De Lise, hanno controllato quattro unità abitative in via Cesare Battisti, al cui interno erano stipati 20 cittadini extracomunitari. Non si tratta di veri e propri appartamenti, ma stanze affittate come abitazioni a ben quattro pakistani, i quali a loro volta hanno sub – affittato ad altrettanti connazionali, fino a raggiungere un numero complessivo di coinquilini di 20. Viste le precarie condizioni igienico sanitarie, e visto che è stata violata l’ordinanza sindacale emanata lo scorso 20 febbraio, in merito al sovraffollamento; i quattro locatari ufficiali, sono stati deferiti in stato di libertà, nonchè sono destinatari di una sanzione amministrativa di 400 euro complessivi. Con l’ennesimo servizio di controllo, riemerge una delle piaghe per Grumo Nevano, il sovraffollamento incontrollato dei cittadini extracomunitari. In ogni angolo, vi sono tuguri, che cittadini grumesi senza scrupoli affittano a prezzi esagerati, in barba tra l’altro alle norme igienico – sanitarie.  Un paese abbandonato a se stesso, dove ognuno fa ciò che vuole senza controllo, dove spesso c’è chi approfittando delle necessità altrui, ne approfitta per rimpinguare le proprie tasche. Un paese dormitorio, anche per gli stessi extracomunitari, che quotidianamente, anche nei fine settimana, a flotte escono dalle proprie “abitazioni” e si recano nei paesi limitrofi per lavorare quasi sempre a nero. Ecco, questa ormai è prassi conosciuta e ben nota a tutti, anche alle stesse Istituzioni, ma nessuno fa qualcosa per aiutare e per migliorare l’integrazione dei cittadini extracomunitari. 

Giovanna Scarano

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