Effetti del Coronavirus tra scaffali vuoti, fake news e le tardive pulizie delle scuole

Effetti del Coronavirus tra scaffali vuoti, fake news e le tardive pulizie delle scuole

Grumo Nevano (Na) – Con l’allarme del coronavirus, sulla scia di quanto sta accadendo al nord Italia, anche qui, in provincia di Napoli e Caserta, è cominciata la razzia dei generi di prima necessità all’interno dei supermercati. Stamani, presso un supermercato sito nell’Agro aversano, già a partire dalle 7.30 le persone erano in fila davanti ai cancelli in attesa che aprisse. Non solo più mascherine e di amuchina, ma la gente fa scorta di cibo e detersivo. Una reazione, che sopratutto dalle nostre parti, è senza dubbio spropositata, visto che non vi è alcun focolaio del virus, e qualora la situazione dovesse cambiare, non occorre lasciare interi scaffali dei supermercati vuoti, poiché così come detto più volte, i generi di prima necessità saranno garantiti sempre e per tutti.

Ma nonostante i continui appelli, siamo tutti presi da un meccanismo in cui siamo fagocitati dalla paura. Abbiamo paura ed ognuno mostra il peggio di se, fregandosene del prossimo, fino al punto da fare scorte al disopra del reale e necessario utilizzo familiare. Questa nostra paura però, è generata da una scarsa documentazione da parte nostra, e dal credere invece a tutto ciò che ci propinano i mass media senza verificare le fonti. Siamo insomma vittime delle fake news. In queste ore, nei vari gruppi whastapp delle scuole, sta circolando una nota in cui dapprima il premier Conte, poi il governatore della regione Campania Vincenzo De Luca, avrebbero dato ordine di chiudere le scuole. Ebbene entrambe le notizie sono risultate essere false. Alcuni sindaci hanno emanato un’ordinanza di chiusura delle scuole per consentire interventi di sanificazione degli ambienti.

E’ di poco fa la notizia, questa volta vera, che anche a Grumo Nevano il commissario straordinario, D.ssa Anna Manganelli, ha ordinato la chiusura delle scuole presenti sul territorio, di ogni ordine e grado, per i giorni 26 e 27 febbraio, per interventi straordinari di igienizzazione e sanificazione. La domanda che mi pongo è perchè effettuare questo tipo di intervento solo quando si teme di essere contagiati dal temutissimo COVID – 19, e non anche durante l’anno scolastico? Gli alunni forse non meritano di stare sempre, in ambienti puliti e sani? In fondo, oggi è il turno del coronavirus, ma di virus e batteri ve ne sono tanti, eppure non diamo la giusta importanza, o meglio non ci lasciamo sopraffare dall’angoscia e dal terrore.

Giovanna Scarano