Coronavirus, la Regione Campania blocca i test sierologici presso laboratori privati

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Coronavirus, la Regione Campania blocca i test sierologici presso laboratori privati

Napoli – Lo scorso 8 Aprile una nota a firma di Gennaro Lamberti (Federlab), Pierpaolo Polizzi (Aspat), Fernando Umberto Mariniello (Anisap Campania) e Gianni Severino (Confindustria Campania) annunciava, in polemica con la regione Campania, che da oggi ( 14 Aprile) sarebbero cominciati i test sierologici per il coronavirus nei laboratori privati accreditati. Ebbene la Regione risponde alla nota e blocca tutto. I laboratori privati non potranno fare alcun test sierologico alla ricerca di eventuali anticorpi contro il Covid19.

Questa iniziativa, oltre che a discostarsi dalle prime indicazioni sanitarie che provengono dagli Organismi competenti nazionali ed internazionali, – scrive la Regione nella nota di risposta – costituisce altresì una seria minaccia per la compiuta osservanza delle disposizioni di contenimento e di distanziamento sociale adottati nella nostra regione, da ultimo con Ordinanza del Presidente n.32 del 12 Aprile u.s. Invero, si può ragionevolmente ritenere che i test di cui si tratta trovano indicazione in una fase di screening di massa e che non presentano una valenza di natura diagnostica per patologia acuta in atto ed in attiva replicazione virale. Inoltre va segnalato che il Ministero della Salute sta avviando una indagine nazionale di siero prevalenza con uno studio di cross sectional, che prevede screening sierologici per 150.000 soggetti divisi per sei classi di età e con la ripartizione per regione decisa dal Ministero medesimo – continua la nota della Regione – E’ stata organizzata una piattaforma informatica con l’ausilio dell’ISTAT e le attività di indagine analitica sono allo stato riservate ai laboratori pubblici. In ogni caso, per le sopraindicate motivazioni, questa Unità di Crisi ha richiesto specifico parere al Ministero della Salute ed all’Istituto Superiore di Sanità circa la procedibilità dell’iniziativa annunciata, con la conseguenza che, nelle more dell’espressione del richiesto parere, l’effettuazione dei test sierologici è inibito ai laboratori privati accreditati“- conclude la nota

Redazione