Grumo Nevano, Doniamoci: una gara di solidarietà senza precedenti. Orgogliosa della mia città

Grumo Nevano, Doniamoci: una gara di solidarietà senza precedenti. Orgogliosa della mia città

Grumo Nevano (Na) – Il prossimo 4 Maggio parte ufficialmente la fase 2 di gestione della pandemia da COVID19. Sarà un lungo periodo durante il quale dovremmo pian piano riprendere le nostre abitudini convivendo con il coronavirus. Non sarà facile. Come non è stato facile restare a casa durante il lockdown. L’emergenza sanitaria, come ho più volte detto, ha creato una emergenza sociale forse ben più grave. E proprio a proposito di questo mi preme ringraziare tutta la città, i grumesi, le associazioni e le istituzioni, Protezione Civile, Polizia Locale e Politiche Sociali del Comune che aderendo al progetto Doniamoci, ovvero della spesa solidale, hanno fatto quanto di meglio era possibile per cercare di aiutare chi era in difficoltà.

Una vera gara di solidarietà senza risparmio da parte di cittadini e commercianti. Alcuni privati, che per ovvie ragioni vogliono restare anonimi, hanno fatto donazioni record. Addirittura c’è stato chi ha donato più di 400 kg di farina e svariati litri d’olio, kg di pasta e legumi. Impeccabile poi l’organizzazione della raccolta e distribuzione dei beni donati da parte delle stessa Protezione Civile. Doniamoci ha consentito la distribuzione di ben oltre 500 pacchi di aiuti, al di fuori di quelli che mensilmente sono previsti dal Banco Alimentare. Un successo senza precedenti che ha dimostrato senza mezzi termini che quando le eccellenze grumesi si mettono insieme e si organizzano, Grumo Nevano diventa un cantiere dove è possibile costruire una città con solide basi. Ovviamente non sono mancate piccole défaillance dovute all’emergenza stessa ma sono state affrontate e risolte con senso di responsabilità e con spirito costruttivo. Quello che ci attende ora è un periodo con una incertezza maggiore ma lo affronteremo con la consapevolezza che tutti insieme abbiamo le capacità per fronteggiarlo nel migliore dei modi.

Giovanna Scarano