Camorra, smantellata ad Acerra la piazza di spaccio dei “Marcianisiell”. Il capo accusato anche di violenza sessuale nei confronti di una 16enne

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Camorra, smantellata ad Acerra la piazza di spaccio dei “Marcianisiell”. Il capo accusato anche di violenza sessuale nei confronti di una 16enne

Acerra (Na) – Aveva organizzato, insieme ad altri suoi 5 complici, una vera e propria piazza di spaccio con specifica suddivisione di ruoli (promotore, affiliati, gestore di piazza, addetti al recupero crediti e pusher), ad Acerra nelle zone urbane prossime al Corso Vittorio Emanuele nel periodo tra Febbraio e Maggio 2018. Questa l’accusa mossa dalla Procura di Napoli nei confronti del 30enne Pasquale di Buono ritenuto dagli stessi investigatori a capo del gruppo malavitoso dei “Marcianisiell“. E così questa mattina all’alba i Carabinieri della locale Stazione Carabinieri e della Sezione Operativa del N.O.R. della Compagnia di Castello di Cisterna (Na) hanno dato esecuzione all’Ordinanza di Custodia Cautelare emessa, su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia e della Procura della Repubblica per i Minorenni di Napoli, dall’Ufficio GIP del Tribunale di Napoli nei confronti di 6 persone:

  1.  Cozzolino Pasquale, 37enne, affiliato con il compito di smerciare al “al dettaglio”, il narcotico;
  2.  Di Buono Pasquale, 30enne, promotore e capo del sodalizio;
  3.  Lica Laurenc, 22enne, pusher;
  4.  Montano Gennaro, 20enne, affiliato, stretto collaboratore di Di Buono Pasquale, con il compito di gestire il traffico delle droghe pesanti;
  5.  Parità Giovanni, 27enne, affiliato addetto al procacciamento dei clienti dello stupefacente;
  6.  Soriano Esposito Rosario, 25enne, affiliato con il compito di occuparsi dello stoccaggio dello stupefacente, del procacciamento di clienti e della successiva vendita.

Le indagini sono partite da un arresto in flagranza di reato operato la notte di Capodanno 2018 dal N.O.R. della Compagnia CC di Castello di Cisterna allorquando furono intercettati tre giovani che trasportavano, a bordo di un motociclo e per le vie di Acerra, un fucile con colpo in canna. Questo episodio ha consentito agli inquirenti di ricostruire tutta l’esistenza della piazza di spaccio riconducibile al gruppo criminale di stampo camorristico dei “Marcianisiell” operante in Acerra e comuni limitrofi, di porre sotto sequestro ingenti quantitativi di hashish, cocaina e marijuana, arrestare in flagranza di reato alcune delle persone a cui oggi sono stati notificati i provvedimenti cautelari  di segnalare alla competente Prefettura di Napoli, quali assuntori di sostanze stupefacenti, molti dei clienti che acquistavano la droga dalla banda di spacciatori.  Gli inquirenti hanno poi documentato una violenza sessuale posta in essere dal Di Buono Pasquale nei confronti di una ragazza di Acerra, all’epoca dei fatti minore di 16 anni, costretta, in quella circostanza, anche grazie all’indubbia influenza criminale dal predetto esercitata, a subire atti sessuali. Solo per Soriano Esposito Rosario il gip ha disposto il divieto di dimora ad Acerra. Per tutti gli altri si sono spalancate le porte del carcere di Secondigliano. 

Redazione