Napoli, scontri durante la manifestazione SI Cobas. Tre agenti feriti. Gabrielli: atto grave, ​punire i responsabili

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Napoli, scontri durante la manifestazione SI Cobas. Tre agenti feriti. Gabrielli: atto grave, ​punire i responsabili

Napoli – Nel pomeriggio di ieri a Napoli, nel corso di una manifestazione statica in piazza Dante, regolarmente preavvisata dalla organizzazione sindacale SI Cobas a cui hanno partecipato circa trecento persone tra lavoratori ed esponenti di varie realtà antagoniste, dei disoccupati organizzati e dei comitati civici di Bagnoli, circa duecento manifestanti hanno improvvisato un corteo, vietato dalla attuale normativa covid, verso piazza Municipio, venendo bloccati in via Toledo. 

In tale frangente alcuni dei manifestanti hanno iniziato un lancio di oggetti verso personale del Reparto Mobile in servizio, ferendo tre operatori.Sono state acquisite tutte le immagini delle telecamere della zona oltre a quelle realizzate dalla Polizia Scientifica per la successiva individuazione dei responsabili che saranno perseguiti per il vile attacco ai poliziotti, oltre che per le altre violazioni commesse.Il Questore di Napoli Alessandro Giuliano si è subito messo in contatto con il poliziotto ferito con prognosi di 15 giorni, manifestandogli solidarietà e gratitudine per il coraggio e l’abnegazione. Il Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, ricordando che proprio ieri a Napoli come in molte città italiane, alle 17,57 , è stata deposta una corona in ricordo delle vittime della stragi di mafia, ha chiesto, con fermezza, che si arrivi, al più presto, alla individuazione dei responsabili della vile aggressione e che gli stessi siano assicurati alla giustizia. Il Prefetto Gabrielli ha sottolineato “che la coincidenza con le cerimonie commemorative, fa apparire ancora più grave quanto accaduto. Non è ammissibile, ha proseguito, che una manifestazione sfoci in violenza gratuita, ricordando che i poliziotti, ogni giorno, sono impegnati esclusivamente al servizio delle istituzioni democratiche e dei cittadini“.

Redazione