Succivo, XXXIII edizione del Festival dello Sport in memoria di Onorato Lampitelli

Succivo, XXXIII edizione del Festival dello Sport in memoria di Onorato Lampitelli

Succivo (Ce) – Dopo due anni di rimandi dovuti alla pandemia, finalmente domani si terrà la XXIII edizione del Festival dello Sport. L’evento, promosso dall’associazione politico – culturale Homonovus; quest’anno però avrà un sapore totalmente diverso, perché si svolgerà in ricordo di Onorato Lampitelli, un giovane sportivo, giocatore del calcetto brasiliano; deceduto prematuramente. “Onorato, te ne sei andato così come giocavi al calcetto brasiliano: con eleganza, rispetto, silenziosamente, ma siamo sicuri con un ultimo sorriso, il tuo sorrisoha dichiarato il sindaco di Succivo Salvatore PapaSe solo ci penso, sei sempre stato fortissimo! Quel tiro teso, micidiale, preciso, quasi sempre all’incrocio dei pali. Anche nei campi del Paradiso se ne renderanno conto e continueranno a chiamarti “Cekkino”.

Il torneo si articolerà dal 15 al 31 luglio. Alle 21:00 inizieranno le partite del torneo dei ragazzi, mentre dalle 22:00 ci sarà il torneo delle prime squadre. Inoltre si alterneranno partite tra le varie associazioni del territorio, ci saranno esibizioni di danza, tornei di pallavolo e basket e tanto, tanto divertimento. Passione e condivisione che vede coinvolti uomini e donne che 23 anni fa erano ragazzini e ragazzine con un sogno: fare qualcosa di bello per i loro coetanei e per la loro cittadina.

Purtroppo la pandemia da Covid 19 non ci aveva permesso di farlo nel 2020, ma quest’anno, il Festival dello sport non potevamo non intitolarlo alla memoria di Onorato Lampitelli, un giovane talento del calcio, che troppo presto ci ha lasciati. Nessuno muore davvero se il suo ricordo è serbato nel cuore di chi gli ha voluto bene. A te Onorato!” ha infine esordito Salvatore Mitrano presidente dell’Associazione Homonovus.

Dopo 23 anni il sogno che accomunava tantissimi ragazzi non è rimasto nel cassetto, anzi, è vivo più che mai e si è arricchito sempre più grazie alla passione di quanti nel tempo lo hanno custodito e alimentato con passione sacrificio.

Giovanna Scarano