Droga e armi da guerra murati. Due arresti al Parco Verde. Il video

Droga e armi da guerra murati. Due arresti al Parco Verde. Il video

Caivano (Na) – Da mesi sotto i riflettori, al centro dei quotidiani controlli per arginare e debellare la piazza di spaccio più grande d’Europa. Le organizzazioni criminali, cercano di trovare un escamotage pur di tenere in piedi le loro attività, e lo fanno murando droga e armi. Dopo aver battuto a setaccio, aiuole pubbliche, vani ascensore, e contatori; i carabinieri della compagnia di Caivano diretti dal capitano Antonio Maria Cavallo, hanno scoperto un vero e proprio arsenale da guerra, una mitragliatrice e 10 chilogrammi di droga murati in un’abitazione del Parco Verde.

Tutto comincia nell’abitazione di Emanuele Padulo, 40enne del posto e già noto alle forze dell’ordine.  Al suo interno i militari dell’Arma trovano circa 4900 euro  in contante dall’origine dubbia. In casa un impianto di video sorveglianza con telecamere in alta definizione e un microtelefono. In un casolare adiacente all’appartamento del 40enne, i carabinieri trovano un altro uomo: Massimo Natale, 51 anni, anche lui caivanese. Natale tenta la fuga in bici elettrica ma percorre solo pochi metri. Dalla reazione del 51enne i carabinieri ritengono che la sua presenza in quell’ambiente cadente non fosse casuale. Ad una prima perquisizione trovano droga e proiettili ma non basta. Vanno a fondo e, supportati dai carabinieri artificieri del comando provinciale di Napoli, imbracciano anche un metal detector.

La scoperta non tarda ad arrivare. Murate nei mattoni, nelle pareti, trovano di tutto. Il bilancio complessivo racconta di 4 pistole con matricola abrasa cariche di munizioni (una glock, una beretta 92FS, una beretta 98FS, una tanfoglio 21) e una mitragliatrice Scorpion. E ancora quasi 600 proiettili di vario calibro, 6 chili e mezzo di hashish, 2 chili e 300 grammi di cocaina e quasi un chilo di marijuana. Padulo e Natale sono finiti in manette, portati in carcere in attesa di giudizio. I controlli dei Carabinieri, intanto, continueranno senza sosta.

Giovanna Scarano