Frattamaggiore, violenze ai bambini dell’asilo Capasso-Mazzini. Indagini concluse per due maestre.

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Frattamaggiore, violenze ai bambini dell’asilo Capasso-Mazzini. Indagini concluse per due maestre.

Frattamaggiore (NA) – Schiaffi, tirate di capelli ed insulti. Non è una scena di un film horror, ma è quanto hanno dovuto subire gli alunni dell’ultimo anno d’asilo dell’Istituto comprensivo Capasso – Mazzini di Frattamaggiore.  Dopo tre mesi di indagini, alle maestre, A.M. 67enne e E.F. 53enne; è stata notificata la notizia di chiusura delle indagini da parte della Procura di Napoli Nord. Dovranno ora prepararsi alla difesa dovendo rispondere dell’accusa di maltrattamento di minori.  I fatti risalgono allo scorso anno scolastico, 2016/2017, quando alcuni genitori riscontrando addosso ai propri piccoli, bambini di 5 anni, qualche livido di troppo e comportamenti riconducibili ad uno stato di malessere interiore hanno deciso di denunciare quanto sospettavano ai carabinieri della locale stazione di Frattamaggiore comandati dal maresciallo Marcello Montinaro e, coordinati dal capitano Antonio De Lise. Grazie al brillante lavoro degli uomini della Benemerita, è stato possibile, mediante l’installazione di una telecamera all’interno dell’aula, constatare che le maestre urlavano contro i bambini, li strattonavano e tiravano anche i capelli. Insomma non si facevano mancare proprio nulla pur di richiamare l’attenzione degli alunni. Metodi hitleriani più che montessoriani. Ebbene, gli alunni che frequentavano l’ultimo anno di materna, erano costretti a subire delle vere e proprie violenze fisiche ma anche psicologiche. Tutto ciò, avveniva in un luogo dove invece di educare i bambini al rispetto verso il prossimo, si utilizzavano pratiche da medioevo. Le due maestre, di cui una pare prossima al pensionamento; molto probabilmente sono state sospese dall’insegnamento dalla dirigente, la professoressa Fernanda Manganelli. Ciò che però lascia un pò perplessi e come mai nessuno all’interno della scuola si sia mai reso conto di nulla. Di grida spropositate, di comportamenti inopportuni. Questo è quanto accaduto nella provincia a nord di Napoli, un fatto da non sottovalutare che ha gettato nello sconforto molti genitori i quali dal canto loro non abbasseranno la guardia.

Giovanna Scarano

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