Sant’Antimo (Na) – Quando la scuola non forma solo gli alunni alle “classiche discipline” ma è maestra di vita. Una realtà ben tangibile preso l’Istituto Comprensivo Giacomo Leopardi che ha intrecciato un rapporto di solidarietà con la Caritas diocesana di S. Antimo, guidata da Mons. Francesco Campanile, rettore del Santuario di S.Antimo Prete e Martire, che distribuisce pasti caldi per i nostri concittadini in condizioni di estrema indigenza. L’ istituzione scolastica con la dirigenza del prof. Nicola Borrelli donerà periodicamente i prodotti dell’ orto scolastico, curato dagli alunni. Oggi il primo incontro tra il mons. F. Campanile, una delegazione di alunni e le docenti Rosangela Meles e Ada Meles, referenti del progetto “(H)OPEra green “.
“(H)OPEra green” è un progetto multidisciplinare che mira al ripristino – recupero dell’ orto scolastico, sensibilizzando gli studenti al rispetto dell’ ambiente e dei beni comuni, educandoli al concetto del “prendersi cura di” e favorendo atteggiamenti “green”. Tali azioni, nell’ accezione più ampia del termine “green”, fanno riferimento ai temi legati alla salvaguardia e alla sostenibilità ambientale. Il progetto, a partire dall’ Asse Scientifico – Tecnologico per il curricolo per competenze della Scuola Secondaria di Primo Grado, si collega all’ Asse dei Linguaggi, passando per il curricolo di Educazione Civica, rendendo ogni alunno protagonista della propria crescita personale e professionale, realizzando l’apprendimento esperienziale e il learning by doing.
Le esperienze concrete si realizzano in aula, a casa, all’aria aperta in orto, accostando alle attività teoriche quelle pratiche, attraverso la realizzazione di innaffiatoi e strumenti vari utilizzando materiale da riuso e riciclo. Direttamente in orto i ragazzi dell’ istituto hanno preparato il terreno e successivamente realizzato la semina, una volta a settimana curano l’orto, innaffiando e ripulendo da erbacce. Nell’ orto dell’ IC Leopardi ci sono: insalate, zucchine, fragole, peperoni, pomodori, erbe aromatiche, prodotti ortofrutticoli destinati ai più bisognosi.
Giovanna Scarano