Clan Di Lauro decimato, oltre 100 affiliati arrestati dai carabinieri

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Clan Di Lauro decimato, oltre 100 affiliati arrestati dai carabinieri

I carabinieri del ROS e del Comando Provinciale di Napoli eseguono 106 arresti alle prime luci dell’alba. Smantellato l’intero sistema di vendita degli stupefacenti  al rione Terzo Mondo di Secondigliano. Ecco quanto guadagnava il clan con la droga. Tutti i nomi degli arrestati.

02.09.2012 cc rione dei fioriNapoli – Scacco al clan Di Lauro, arrestate più di cento persone. Alle prime luci dell’alba i carabinieri del R.O.S. di Napoli unitamente a quelli del locale Comando Provinciale in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, hanno proceduto all’arresto di 106 persone, poiché sottoposte alla misura cautelare della custodia in carcere e di altre  4 persone, invece sottoposte alla misura cautelare degli arresti domiciliari, indagate per associazione per delinquere di tipo mafioso e di associazione per delinquere finalizzata all’ importazione, trasporto, distribuzione e commercializzazione di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti. Tutti gli arrestati hanno fatto parte del sodalizio criminale dei  Di Lauro,  attualmente capeggiato dal latitante Marco Di Lauro, posto dal padre Paolo Di Lauro detto Ciruzzo o’ milionario, detenuto dal 2005 e che era alla guida del clan al momento dell’arresto del fratello maggiore Vincenzo, risultando, a quel punto, già detenuti anche gli altri fratelli Cosimo dal gennaio 2005 e Ciro dal dicembre del 2004. In particolare, il provvedimento cautelare ha colpito gli esponenti apicali del clan recidendo ogni loro legame con il capo Marco Di Lauro, latitante ormai dal 7 dicembre 2004. Gli inquirenti hanno accertato, in primo luogo, che l’organizzazione camorristica dei Di Lauro gestisce una incessante vendita di stupefacenti all’interno del popolare Rione dei Fiori, ribattezzato “rione Terzo Mondo”, in Secondigliano e, precisamente, nelle aree antistanti la via Il Barbiere di Siviglia, la via I Miracoli a Milano (piazza di spaccio destinata alla vendita di cocaina) ed in via Praga Magica (piazza di spaccio deputata alla vendita di hashish e marjuana).

Il “sistema” architettato dalla famiglia Di Lauro prevede l’alternarsi di vere e proprie “squadrette” di spacciatori, in grado di assicurare la vendita anche per 24 ore consecutive. Nulla è lasciato al caso, sicché ogni squadretta fa capo ad un referente ed è questi che deve provvedere a consegnare gli illeciti proventi giornalieri agli uomini di fiducia di Marco Di Lauro. Nel corso delle investigazioni i Carabinieri hanno appurato, inoltre, che il clan Di Lauro realizza il capillare controllo del territorio all’interno del Rione dei Fiori attraverso l’organizzazione di gruppi di affiliati deputati sia a svolgere il ruolo di “sentinelle fisse” (posizionandosi in punti strategici dell’agglomerato), sia ad effettuare un vero e proprio “servizio di pattugliamento” a bordo di autovetture, messe a disposizione dal sodalizio, allo scopo di neutralizzare sia gli interventi delle forze dell’ordine, sia le incursioni armate dei gruppi camorristici rivali. Gli investigatori hanno fatto ricorso ad ogni possibile fonte per acquisire le prove a fondamento dell’imponente esecuzione dell’ordinanza cautelare, che segna il ripristino della legalità in un intero rione del quartiere Secondigliano di Napoli. Tra le fonti di accusa, in particolare, vanno segnalati i contenuti di fondamentali intercettazioni telefoniche ed ambientali, le operazioni di sequestro di armi (provenienti, in parte, dall’est dell’Europa) e stupefacenti (acquistati anche sul mercato spagnolo), i servizi di videoriprese mirati proprio sulle piazze di spaccio del rione dei Fiori, consentendone il diretto controllo visivo e documentando scene di “ordinaria illegalità”: dalla presenza di lunghe code di autovetture, i cui occupanti erano in attesa di acquistare stupefacenti, naturalmente dopo esser stati accuratamente controllati dagli affiliati addetti alla vigilanza del rione, alla donna spacciatrice che dal balcone dell’abitazione “cala il paniere” contenente lo stupefacente al complice, il quale lo riceve e lo consegna all’acquirente, in attesa in autovettura, in cambio del denaro. Va inoltre segnalato, una volta di più, il significativo apporto conoscitivo offerto dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia e dall’intenso ed efficace lavoro di riscontro investigativo svolto dai carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale.  

Giovanna Scarano

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Gli indagati afflitti dalla misura cautelare della custodia in carcere sono:
1.       AMATO SALVATORE, CL. 1978;
2.        ARDIANO MAURO, CL. 1962;
3.       ARUTA GAETANO, CL. 1988;
4.       ARUTA GENNARO, CL. 1974;
5.       ARUTA LUIGI, CL. 1987;
6.       AVITABILE GENNARO, CL. 1988;
7.       BARBATO PASQUALE, CL. 1972;
8.       BOCCHETTI LUIGI, CL. 1970;
9.       BRANDI CIRO, CL. 1959;
10.    BUONOCORE FEDERICO, CL. 1976;
11.    CAPASSO LUIGI, CL. 1981;
12.    CASTIGLIA GAETANO, CL. 1982;
13.    CAUTELA LUIGI, CL. 1980;
14.    CELENTANO RAFFAELE, CL. 1976;
15.    CERRITO VINCENZO, CL. 1964;
16.    DE LUCA FRANCO, CL. 1979;
17.    DE MARIA SALVATORE, CL. 1973;
18.    DEL PRETE LUIGI, CL. 1983;
19.    DI CAPRIO SALVATORE, CL. 1983;
20.    EMOLO FERDINANDO, CL. 1980;
21.    ESPOSITO GENNARO, CL. 1976;
22.    ESPOSITO PASQUALE, CL. 1984;
23.    FAELLA GENNARO, CL. 1950;
24.    FELICIELLO RINO, CL. 1973;
25.    GIANNONE CLAUDIO, CL. 1980;
26.    GUARRACINO MASSIMO, CL. 1986;
27.    GUARRACINO PASQUALE, CL. 1974;
28.    IPPOLITO PASQUALE, CL. 1987;
29.    LAEZZA FERDINANDO, CL. 1984;
30.    LEONE ROBERTO, CL. 1984;
31.   LOFFREDO NICOLA, CL. 1987;
32.    LOMBARDI ANTONIO, CL. 1960;
33.    LOMBARDI FABIO, CL. 1988;
34.    LONGOBARDI DOMENICO, CL. 1969;
35.    MALLARDO FRANCESCO, CL. 1980;
36.    MARINO MARIO, CL. 1964;
37.    MARTUSCIELLO GIOVANNI, CL. 1965;
38.     MINICHINO RAFFAELE, CL. 1982;
39.    MASTELLONE LUIGI, CL. 1978;
40.    MONTEMURRO ANTONIO, CL. 1988;
41.    MUSOLINO SALVATORE, CL. 1981;
42.    NATALE MASSIMO, CL. 1977;
43.    NIOLA EMANUELE, CL. 1984;
44.    PELLECCHIA VINCENZO, CL. 1977;
45.    PELUSO EGIDIO, CL. 1985;
46.    PETRONE LUIGI, CL. 1974;
47.    PREZIOSO GIUSEPPE, CL. 1978;
48.    REPARATO SALVATORE, CL. 1979;
49.    RISPOLI RAFFAELE, CL. 1977;
50.    ROSAS LUIGI, CL. 1990;
51.    ROSSI TEODORA, CL. 1977;
52.    RUSSO BENEDETTO, CL. 1962;
53.    SILVESTRO ANTONIO, CL. 1989;
54.    SILVESTRO CIRO, CL. 1989;
55.    SILVESTRO GENNARO, CL. 1965;
56.    SILVESTRO GIUSEPPE, CL. 1961;
57.    SILVESTRO LUIGI, CL. 1962;
58.    SOTTOFERRO SERGIO, CL. 1972;
59.    SPASIANO SANTOLO, CL. 1965;
60.    SPINELLI PASQUALE, CL. 1976;
61.    TODISCO CIRO, CL. 1984;
62.    TRAMONTANO FRANCESCO, CL. 1984;
63.    VIZZACCARO VINCENZO, CL. 1950;
64.    ZIMBETTI SALVATORE, CL. 1977;
65.     ALBANO SALVATORE DAVIDE, CL. 1991;
66.     ALTAMURA RAFFAELE, CL. 1962;
67.     ARCHITRAVO EDUARDO, CL. 1962;
68.     BARONE GENNARO, CL. 1975;
69.     CAMPAGNA VINCENZO, CL. 1975;
70.     CAMPUS LUCIANO, CL. 1987;
71.     CELLA LUIGI, CL. 1978;
72.     CIOFFI BIAGIO, CL. 1979;
73.     D’AVANZO MARIO, CL. 1989;
74.     DI SOMMA RAFFAELE, CL. 1979;
75.     DE LUCIA LUIGI, CL. 1985;
76.     GIARDINO UMBERTO, CL. 1969;
77.     GUARINO ROSARIO, CL. 1983;
78.     GUARRACINO MARIO, CL. 1975;
79.     IPPOLITO FRANCESCO, CL. 1976;
80.     LOFFREDO DAMIANO, CL. 1973;
81.     LUCARELLI ANTONIO, CL. 1980;
82.     MILANO MARIO, CL. 1988;
83.     NATALE FRANCESCO, CL. 1974;
84.     NIOLA ANDREA, CL. 1973;
85.     PAPI MICHELE, CL. 1974;
86.     PISCOPO PASQUALE, CL. 1983;
87.     PIZZONE UMBERTO, CL. 1978;
88.     RAIANO LUCA, CL. 1989;
89.     SAGGESE CIRO, CL. 1978;
90.     SCOTTO ANTONIO, CL. 1990;
91.     SIVIERO GENNARO, CL. 1989;
92.     SORRENTINO FRANCESCO, CL. 1968;
93.     STIGLIANO GENNARO, CL. 1981;
94.     STORNAIULO SALVATORE, CL. 1971;
95.     TALOTTI NUNZIO, CL. 1979;
96.     TARANTINO CIRO, CL. 1972;
97.     TODISCO NICOLA, CL. 1982;
98.     VIZZACCARO GENNARO, CL. 1976;
99.     ZIMBETTI ANGELO, CL. 1975;
100.  ZIMBETTI MARIANO, CL. 1973;
101.  ZIMBETTI UMBERTO, CL. 1970;

gli indagati afflitti dalla misura cautelare degli arresti domiciliari sono:

102.  ZIMBETTI Salvatore, CL. 1977;
103.  MENGOLI DORIANA, CL. 1969;
104.  MIRRA ANTONIO, CL. 1969;
105.  MIRRA SALVATORE, CL. 1968.

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